Domanda n°1
Sapete quante corse dei treni vengono soppresse ogni giorno da Trenord, il servizio ferroviario della Regione Lombardia?
Non hai tempo o voglia di leggere? Ascolta il testo!
L’avessero chiesto a me, che conosco per antica esperienza diretta la qualità del servizio, avrei detto una decina. Beh, i dati riportati oggi da Repubblica dicono invece che
ogni giorno vengono soppressi 70 convogli delle linee Trenord
Avete letto bene. Come riportato da riportato da Repubblica nel link sopracitato, ogni giorno 70 treni lasciano a terra migliaia di persone. Visto che Trenord effettua 2246 corse al giorno, significa che ogni volta che si va in stazione, c’è il 3% di possibilità che il vostro treno proprio non ci sia. Non che sia in ritardo. Che sia stato cancellato e, ad andare bene, toccherà prendere la corsa successiva. Una realtà che migliaia di pendolari conoscono bene.
Domanda n°2
Sapete quanto guadagna il direttore e amministratore delegato di Trenord all’anno?
Il manager di Trenord guadagna 627.000 € l’anno
(cliccando la fonte da cui ho tratto l’informazione, ma la notizia è facilmente recuperabile su moltissimi siti che ne hanno parlato).
Ripeto 627.000 € l’anno, di cui ben 212mila di parte variabile dovuta al raggiungimento di alcuni obiettivi (!!!). La cifra rappresenta tra l’altro un aumento del 20% rispetto al passato.
Volendo fare qualche mini-comparazione, il manager guadagna in 1 anno quello che un lavoratore da 30mila euro annui porta a casa in circa 20 anni di lavoro.
Rispondo subito alla domanda 2bis, come sia possibile guadagnare 200mila euro di variabile. Come evidenziato in una petizione del PD “la parte variabile si basa esclusivamente su indicatori finanziari e non sul raggiungimento di obiettivi di reale miglioramento del servizio per gli utenti e i pendolari”.
Domanda n°3
Terza e ultima domanda. Una società che considera normale che i servizi pubblici non siano efficienti, ma che nel contempo paga i manager venti volte più di un “lavoratore-tipo” è una società sensata o impazzita?
Potrebbe interessarti anche: I profitti dei ricchi aumentano. E portano benefici solo a loro – no alternative