Il libro è citato da Francesca Coin nel primo capitolo del suo libro Le Grandi Dimissioni di cui abbiamo parlato diffusamente su NoAlternative. Qui alcuni estratti del primo capitolo dove viene citato il volume in questione.
Riporta Coin: L’amore per il lavoro sposta la “linea di demarcazione tra ciò che pensiamo debba essere fatto per amoree ciò che pensiamo debba essere fatto per denaro” scriveva Sarah Jaffe in Il lavoro non ti ama.
Il libro
Dalla presentazione dell’editore

ll lavoro non ti ama
O di come la devozione per il nostro lavoro ci rende esausti, sfruttati e soli.
«Fa’ ciò che ami, e non lavorerai nemmeno un giorno in vita tua»: ecco lo slogan che ha mosso le nostre vite alla ricerca del lavoro dei sogni, quello che fai con il sorriso sulle labbra, che mette in gioco i tuoi talenti migliori e ti fa sentire parte di una squadra – di più: parte di una famiglia. Peccato che in quello slogan si nascondesse la ricetta per lo sfruttamento, il programma in codice per una nuova tirannia del lavoro che abbiamo accolto allegramente, convinti che il lavoro avrebbe ricambiato quell’amore. Ora però l’idillio si sta incrinando: al posto delle farfalle nello stomaco, la sensazione nettissima che in questa relazione qualcosa non vada. Perché facciamo sempre più fatica a cogliere il privilegio delle nostre vite precarie?
Con Il lavoro non ti ama Sarah Jaffe ci aiuta a dare un nome e una ragione a questo groviglio di inquietudine, frustrazione e senso di colpa che fa da basso continuo alle nostre giornate lavorative, intrecciando le singole storie di lavoratrici e lavoratori a un’acuta analisi della storia recente. Guidata da Marx e Silvia Federici, Mark Fisher e bell hooks, Guy Standing, Selma James e molti altri, Jaffe ci mostra che il neoliberismo è anche un progetto di manipolazione delle emozioni, ma è un progetto che sta crollando ed esiste una possibilità di lotta a partire dalle sue rovine. Questo non è soltanto un libro che «fa pensare»: è un’istigazione al cambiamento, lo strumento per accendere una rivoluzione. «La beffa più grande del capitale è stata convincerci che il lavoro sia il nostro più grande amore», scrive Jaffe.
«Liberare l’amore dal lavoro, allora, è la chiave per ricostruire il mondo».
L’autrice
Sarah Jaffe è una giornalista e scrittrice statunitense, specializzata in temi legati al lavoro, alla giustizia economica, ai movimenti sociali, al genere e alla cultura popolare. Ha collaborato con numerose testate prestigiose, tra cui The New York Times, The Guardian, The Washington Post, The Atlantic e The New Republic