I due autori E. Paul Durrenberger e Dimitra Doukas, e il loro concetto di Vangelo della ricchezza, in contrapposizione al concetto di Vangelo del lavoro, sono citati da Andrea Colamedici e Maura Gancitano nel terzo capitolo del volume “Ma chi me lo fa fare”, nel quale vanno alla ricerca delle origini dell’idea moderna di lavoro.
E. Paul Durrenberger e Dimitra Doukas – Gospel of Wealth, Gospel of Work: Counterhegemony in the U.S. Working Class è disponibile a questo link.
Una breve sintesi grazie a ChatGPT
L’articolo Gospel of Wealth, Gospel of Work: Counterhegemony in the U.S. Working Class, scritto da E. Paul Durrenberger e Dimitra Doukas e pubblicato su American Anthropologist nel 2008, analizza una prospettiva distintiva della classe lavoratrice statunitense che critica e si oppone all’ideologia consumistica dominante.
Attraverso ricerche etnografiche e archivistiche condotte in comunità bianche nello stato di New York centrale e nella Pennsylvania orientale, Doukas ha individuato la persistenza di un’ideologia incentrata sulla frugalità e sul duro lavoro, definita “gospel of work” (vangelo del lavoro), che funge da opposizione contro l’attuale consumismo legato al “gospel of wealth” (vangelo della ricchezza).
Durrenberger ha testato quantitativamente queste idee tra i sindacalisti della Pennsylvania centrale, confermando la diffusione di questi valori. Gli autori sostengono che la combinazione di metodi qualitativi e quantitativi permette di formulare generalizzazioni più affidabili e suggeriscono che l’orientamento verso il “gospel of work” sia ancora diffuso, nonostante una campagna di un secolo per promuovere il consumismo.
L’articolo mette in discussione l’idea che il consumismo abbia completamente soppiantato i valori tradizionali della classe lavoratrice e sottolinea l’importanza di considerare i contesti storici e regionali nell’analisi della coscienza di classe e dei valori culturali.